Vigilia elettrizzante per la notte dei draft al Barclay Center di Brooklyn, la nuova arena newyorkese che da un anno è la casa dei Nets, e dove giovedì si aspettano almeno 10 mila spettatori, il doppio dello scorso anno. Il programma prevede alle 20. 30 anche il match fra Miami Heat e Indiana Pacers e sarà teletrasmesso da ESPN. I biglietti costano 15, 25 e 35 dollari.

La cerimonia , dopo 24 ani, sarà diretta da Adam Silver il successore del supercommissioner David Stern che ha lasciato a febbraio dopo aver portato la NBA a un successo planetario.

Saranno presenti molti fra le “prime scelte”, a cominciare dal canadese Andre Wiggins e Jabari Parker n. 1 e 2, i vari Lavine, Gordon, Smart, Stauskas, McDermott, il nipote di Bob McAdoo, l’australiano Dante Exum, mentre reduce da un’operazione sarà assente il camerunese Joel Embiid. Ci saranno anche alcune scelte europee, a cominciare dal croato Dario Saric (Cibona Zagabria) che viene dato ai Boston Celtics dopo aver ballato fra Minnesota e Orlando ma per il momento ha deciso di rimanere in Europa firmando nelle ultime ore un biennale con l’Efes Istanbul. Presente Jusuf Nurkic ala forte del Cibona Zagabria. Il commissioner ha invitato anche lo sfortunato Isiah Austin, il sophmore di Baylor, al quale è stata riscontrata la sindrome di Marfan che porta alla morte sicura entro i 33 anni, come è stato per l’azzurro Vendemini che invece non fu fermato dai medici.

Per quanto riguarda Ale Gentile, non è fra i giocatori che hanno chiesto l’eleggibilità 60 giorni prima, ma uno dei due maggiori analisti lo mette n. 52 per Philadelhia. A questo proposito il padre del giocatore dice di non avere avuto contatti diretti mentre conferma l’interesse di parecchi club, per primo San Antonio che comunque vorrebbe che continuasse la sua crescita nel campionato italiano per una o due stagioni. Anche Danny Ferry, gm degli Atlanta Hawks è stato recentemente a Milano per un provino-lampo che più lampo non si può.

Sono ritirati il lettone Kristaps Porzings e lo slavo Nikola Jokic, nelle ultime ore sono salite le quotazioni di Jusuf Nurkic, bosniaco di Tuzla, 19 anni, 2,08, che potrebbe andare ai Phoenix Suns. Gli europei sono una dozzina, fra i quali anche lo svizzero Clint Capela nato a Ginevra da genitori africani e tesserato per Chalon (Francia) e il lunghissimo Walter Tavares di Capo Verde (Antille) tesserato per il Gran Canaria come spagnolo.

Il primo atto è stato il 20 maggio a New York, negli studios della Time Warner, la lotteria fra le 14 squadre escluse dai playoff per assicurarsi le prime 14 scelte e dove Cleveland per la terza volta in 4 anni si è assicurato il n. 1 assoluto, un onore che ha avuto anche l’italiano Andrea Bargnani nel 2006 e che vale subito un contratto di 4 anno con molti zeri.

Sceglie per seconda Milwaukee e per terza Philadelphia che farà la parte del leone avendo altre 6 chiamate, un secondo “prima scelta” (Zach Lavine guardia esplosiva di Ucla) e 5 seconde scelte in vari ruoli per poter poi monopolizzare il mercato e magari cedere Embiid e un altro seconda scelta o Taddeus Young, il pilastro dei Sixers ,per prendere Andre Wiggins e costruire la squadra del futuro. E in questa partite potrebbe entrare anche Gentile che però essendo impegnato nei playoff con l’Armani si è curato poco della sua carriera nella NBA.

Il regolamento prevede che il giocatore eleggibile abbia almeno 19 anni (e abbia almeno frequentato il primo anno di college) e non ancora compiuto i 22 anni (come nel caso di Gentile). Per quanto riguarda gli internazionali , non devono aver giocato nei tre anni precedenti nel college o all’Università negli Stati Uniti, una delle ragioni per cui non è eleggibile Amedeo Della Valle che ha studiato negli ultimi due anni a Ohio State.

Fra le scelte dei college Usa sono ben cinque i canadesi, il n. 1 Andrew Wiggins di Kansas, Sim Bhullar centro di New Mexico State, Khen Birch ala forte di UNLV, Tyler Ennis guardia di Syracuse e Nik Stauskas tiratore di Michigan che ha anche passaporto lituano) e il camerunese Embiid.

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